8 Giugno 2023
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Innovation Forum 2023, Oltre un milione di edifici da innovare

Secondo uno studio condotto da Scenari Immobiliari e Dils sull'Italia, l'impatto economico potenziale è pari a 22,6 miliardi di euro all’anno, con conseguenti ricadute di natura sociale per ulteriori 17,1 miliardi

In Italia ci sono quasi 1,1 milioni di edifici residenziali sui quali è necessario effettuare interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Significa che, seguendo gli obiettivi dettati dall’Unione europea, sono coinvolti oltre 36mila edifici all’anno per i prossimi trent’anni, e in grado di generare un impatto economico sul patrimonio edilizio di 22,6 miliardi di euro all’anno, e produrre potenziali ricadute di natura sociale per ulteriori 17,1 miliardi. È quanto emerge dall’Osservatorio sull’innovazione “La S di ESG, una storia italiana di valore” presentato il 29 marzo a Milano da Scenari Immobiliari e Dils, società leader nel real estate, nel corso dell’Innovation Forum 2023. “Gli interventi di riqualificazione sugli edifici italiani non sono solo di natura edilizia, ma riguardano anche l’adeguamento degli immobili ai più recenti standard di qualità della vita e costituiscono una nuova e innovativa trasformazione e modifica dell’esistente”, ha commentato Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari.

Interventi su oltre 36mila edifici all’anno

 

Nelle principali città italiane sono, infatti, presenti 1,1 milioni di edifici residenziali costruiti tra il 1946 e il 1989, pari al 13,5% dei quasi 8 milioni complessivi appartenenti allo stesso periodo storico, con 6,3 milioni di unità abitative (28,9% dei 21,7 milioni totali), sui quali è prioritario effettuare interventi di innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico e sociale. Attenendosi all’obiettivo comunitario di “ricostruire” annualmente il 2% degli edifici esistenti nelle aree urbane, sarebbe necessario intervenire potenzialmente su circa 36.300 edifici all’anno in un arco temporale di trent’anni, solo per quanto riguarda il patrimonio realizzato tra il 1946 e la fine degli anni ’80.

Impatto per 22,6 miliardi e ricadute per 17,1 miliardi

 

La quantificazione economica degli investimenti di natura immobiliare necessari alla potenziale attivazione dell’intero processo di “ricostruzione” annuale degli edifici residenziali nelle aree urbane della penisola è stimabile partendo da una media degli attuali costi unitari relativi a interventi di nuova costruzione e di ristrutturazione INNOVATION FORUM 2023 edilizia, compresi tra 750 euro al metro quadrato e 1.600 euro, applicata alla superficie media delle unità abitative esistenti nelle principali città italiane di circa 100 metri quadrati. Di conseguenza, è possibile stimare il potenziale impatto economico della piena attuazione degli obiettivi comunitari in termini di innovazione del patrimonio edilizio abitativo in 22,6 miliardi di euro all’anno, i quali sono a loro volta in grado di generare ricadute di natura sociale potenzialmente monetizzabili in ulteriori 17,1 miliardi di euro, in relazione alle diverse tipologie di intervento, come emerso dall’analisi dei casi studiati e dal successivo sviluppo della matrice scoiale degli investimenti contenuti nell’Osservatorio di Scenari Immobiliari e DILS.

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