Il nostro futuro, gran parte di esso e della nostra stessa possibilità di poter continuare a vivere su questo pianeta, ruota attorno al grande tema dell’energia e alla possibilità di trovare nuove ed efficienti fonti energetiche alternative a quelle fossili, che stanno contribuendo in maniera determinante ai cambiamenti climatici. Ogni strada altenativa deve però sempre fare i conti con il rapporto costi (spesso quelli di produzione sono davvero troppo alti rispetto alla quantità di energia che si riesce a ricavare) e benefici.
Raggiungere l’indipendenza energetica è la mission di Viessmann, la multinazionale tedesca, fondata nel 1917 e attiva a livello globale in 74 Paesi, che sviluppa sistemi energetici intelligenti e sostenibili per assicurare il clima ideale in qualsiasi ambiente, sia esso residenziale, commerciale oppure industriale, presente in Italia dal 1992 con 300 dipendenti (nel mondo sono 13mila) e varie filiali e agenzie di vendita dislocate su tutto il territorio nazionale. Un obiettivo quantomai importante in un momento storico in cui l’aumento dei costi dell’energia e le difficoltà di approvvigionamento stanno generando un autentico tsunami economico e sociale. Uno scenario in cui sicuramente l’indipendenza energetica rappresenta il miglior investimento con cui le imprese possono contenere i costi e rimanere così competitive sul mercato.
Viessmann è in grado di fornire tutte le tecnologie per un sistema integrato di riscaldamento e produzione di acqua calda, climatizzazione estiva, trattamento dell’aria e produzione di energia elettrica a servizio di strutture commerciali, industriali e residenziali. Il sistema, composto da impianto fotovoltaico e pompa di calore idronica o a espansione diretta, dedicata alla climatizzazione di ogni edificio, consente di produrre l’energia elettrica e termica necessaria al proprio fabbisogno in un‘ottica di sempre maggiore autonomia energetica. L’energia prodotta può essere accumulata e resa disponibile nel momento di necessità per il riscaldamento e per il fabbisogno elettrico dell’edificio. La quota di indipendenza energetica raggiungibile con soluzioni integrate di questo tipo può arrivare, a seconda delle applicazioni, anche a coprire l’80% dei consumi elettrici della pompa di calore, e si traduce in risparmio in bolletta e crescente indipendenza dai fornitori e dalle possibili fluttuazioni di prezzo della materia prima energetica. Dall’utilizzo delle nuove soluzioni che promuovono l’autoconsumo deriva una trasformazione che riguarda la figura del consumatore, che non si limita più a usufruire soltanto dei servizi, ma diventa a sua volta un produttore di energia, un “prosumer”, sia esso un privato, un negozio, un hotel, un’azienda. Un processo che contribuisce al raggiungimento dell’autonomia energetica, sfruttando tecnologie efficienti e fonti green rinnovabili, evitando così il consumo di combustibili fossili, che tanto danno ha prodotto e sta continuando a produrre all’ambiente.
www.viessmann.it