Covivio, società immobiliare francese guidata in Italia da Alexei Dal Pastro, ha annunciato i risultati del primo semestre 2023. La performance operativa dei segmenti uffici, residenziale e hotellerie ha permesso ai ricavi da locazione di aumentare del 5% a perimetro corrente, toccando 494,7 milioni di euro, e con una crescita a perimetro costante del 7,6% (+5,5% in Italia). Il tasso di occupazione medio in Italia del patrimonio è stato pari al 98,5%, superiore a quello complessivo del Gruppo (95,8%). “In un contesto immobiliare caratterizzato dall’aumento dei tassi di interesse e dal rallentamento del mercato degli investimenti, Covivio si sta adattando rapidamente. I 350 milioni di euro di nuovi accordi di vendita e il pagamento del dividendo in azioni rafforzano ulteriormente la solidità del bilancio. Allo stesso tempo, la forte crescita dei ricavi, pari al 7,6%, ci consente di alzare la nostra previsione di risultato netto ricorrente per il 2023”, ha detto Christophe Kullmann, amministratore delegato di Covivio.
In luce il comparto alberghiero
Il rendimento medio degli immobili è risultato in crescita al 4,7% rispetto al 4,4% di fine 2022. L’EPRA Earnings rettificato è stato di 223,4 milioni di euro e di 2,36 euro per azione, stabile rispetto all’anno precedente. Le locazioni e i rinnovi hanno riguardato 68.750 mq nel primo semestre. Gli ottimi risultati ottenuti dal mercato alberghiero nella prima metà dell’anno hanno portato a una crescita dei ricavi del +20,3% a perimetro costante. La società ha quindi anticipato gran parte delle scadenze del debito del 2024 e del 2025, assicurandosi un totale di 765 milioni di euro di finanziamenti o rifinanziamenti, di cui l’89% green.
Il portafoglio del Gruppo
Dato l’attuale contesto dei tassi di interesse e dell’andamento del mercato degli investimenti, il valore del portafoglio del Gruppo (valutato ogni sei mesi da esperti indipendenti) segna una diminuzione del 5,5% (per l’Italia il dato scende a -1,5%) a perimetro costante attestandosi a 24,8 miliardi di euro (16,4 miliardi di euro la quota di competenza del Gruppo). L’aumento dei tassi di capitalizzazione (nell’ordine di +36 punti base su sei mesi a perimetro costante) è stato parzialmente compensato dalla forte dinamica dei canoni su tutte le attività. La ripresa dell’attività alberghiera e la forte crescita dei ricavi a perimetro costante hanno compensato i minori margini sullo sviluppo immobiliare, l’impatto delle vendite e l’aumento degli oneri finanziari.
Outlook 2023
Secondo la società, in un contesto finanziario e di mercato difficile per gli investimenti immobiliari, Covivio sta raccogliendo i frutti della sua strategia rafforzando il bilancio e sfruttando l’andamento favorevole dei mercati dei canoni. Covivio ha quindi alzato il suo obiettivo di EPRA Earnings rettificato per il 2023 a 420 milioni di euro, rispetto ai 410 milioni iniziali, pari a 4,3 per azione. Nel medio termine, Covivio intende continuare a rafforzare la qualità del bilancio proseguendo il programma di cessioni (950 mln di euro entro la fine del 2024). Allo stesso tempo, Covivio continuerà a fare affidamento sul suo portafoglio diversificato, che presenta buone riserve di crescita dei ricavi da locazione.